Simone Paiano
Direttore Festival, Responsabile produzione, Responsabile Comunicazione e Marketing
Precocemente si avvicina alla musica, iniziando a studiare presso il “Centro Studi Musica & Arte” a Firenze, dove sin dalla tenera età suona in orchestra e in molteplici formazioni cameristiche. A 7 anni si appassiona al flauto e ha l’opportunità di studiare presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze, la Scuola di Musica di Fiesole nella classe del M° Claudia Bucchini. Dopo la partecipazione alle masterclasses dei Maestri Andrea Oliva, Andrea Manco e Maurizio Valentini, viene ammesso all’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola sotto la loro guida. Quindi consegue, con Distinction, il DipABRSM performance nel 2015 ed il LRSM performance nel 2017, entrambi in flauto presso la “Associated Board of the Royal Schools of Music”, rilasciati da “Royal Academy of Music”, Royal College of Music”, “Royal Conservatoire of Scotland” e “Royal Northern College of Music”. Ha all’attivo diverse formazioni cameristiche, come flauto e chitarra, flauto e pianoforte, quartetto di flauti, e flauto e arpa con le quali si esibisce regolarmente. Il duo con il chitarrista Dimitri Milleri, è risultato vincitore del Concorso per la Borsa di Studio, sezione Musica da Camera, della prestigiosa Scuola di Musica di Fiesole. Tale duo si dedica ad affrontare le nuove sonorità del novecento.
Ha successivamente conseguito la laurea Triennale presso la Scuola di Musica di Fiesole e il Diploma in flauto traverso vecchio ordinamento presso il Conservatorio di Cuneo.

Assieme al pianista Matteo Canalicchio ha approfondito il repertorio flautistico spaziando dal barocco al novecento, esibendosi con successo all’interno della Stagione “Fiori Musicali” a Firenze. Con il quartetto Daphnis si è esibito al 60° “Festival dei Due Mondi” di Spoleto, e alle “Domeniche in Musica” presso la Scuola di Musica di Fiesole. Inoltre, il quartetto Daphnis è stato scelto per inaugurare la nuova Casa della Musica ad Arezzo.
Nel 2017 si esibisce al Teatro Alighieri di Ravenna, per la prima assoluta della nuova versione dell’Opera “Il Servo Padrone” di A. Tarabella, opera che incide per la Brilliant Classics. Con varie formazioni cameristiche della Scuola di Musica di Fiesole si è esibito in numerose rassegne, tra cui si ricorda “Milano Musica”, “Festa della Musica” a Fiesole e “Weekend di Musica da Camera” della Stagione fiesolana. Si è esibito in quintetto di fiati presso Palazzo Strozzi, sia in veste di flautista che ottavinista. Ha preso parte del DMC (Ensemble di Musica Contemporanea) ed ha eseguito molteplici brani dei concorrenti al Premio di Composizione “Veretti” nelle sezioni musica da camera e orchestrale, presso il Teatro Dante di Campi Bisenzio e l’Auditorium Sinopoli di Fiesole. Per tre anni consecutivi ha partecipato al Progetto Rodari “Le Favole al Telefono” in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole, esibizioni di fiabe d’autore, progetto con il quale ha girato svariati teatri in toscana.
A ottobre 2017 è stato chiamato all’apertura della 26° edizione del festival Milano Musica, in onore dei settant’anni di Salvatore Sciarrino. In questa occasione ha suonato in orchestra presso il Pirelli Hangar Bicocca “Studio per l’intonazione del mare” di Sciarrino per voce, quattro flauti, quattro sax, percussione, orchestra di cento flauti e orchestra di cento sax. Nel 2012 con l’Orchestra del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze ha suonato come ottavinista la Partita di Petrassi presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma, alla presenza del M° Ennio Moricone per una delle ricorrenze del Maestro Petrassi. Inoltre ha fatto parte di orchestre giovanili come l’Orchestra Galilei, sotto la guida di Lorenza Borrani, l’Orchestra Lilium e l’Orchestra Whitman, con cui si è esibito anche in veste di solista. Si è esibito in varie sale italiane e teatri italiani come il Teatro Alighieri di Ravenna, il Teatro Verdi di Firenze, il Teatro Niccolini di Firenze, il Teatro Studio di Scandicci ed il Teatro Dante di Campi Bisenzio.
Nel 2022 si è specializzato in Performing Arts Management presso l’Accademia Teatro alla Scala, dove ha maturato competenze trasversali che spaziano dalla direzione artistica al project management, dalla pianificazione strategica alla comunicazione culturale, dalla gestione economico-finanziaria fino all’ottimizzazione dei costi e la diversificazione delle entrate passando per una gestione più attenta all’ambiente.
Dal 2022 ricopre il ruolo di Direttore Generale del FLORE Festival (sotto il nome di Festival IMOC fino al 2023, e che nel 2024 sotto la sua direzione passa una fase di rebranding con nome, mission e struttura rinnovati), manifestazione fiorentina in costante crescita che coniuga musica, natura e sostenibilità. Qui cura la programmazione artistica, coordina la macchina operativa e gestisce gli aspetti economico-finanziari, supervisionando tutte le fasi del progetto: dalla selezione degli artisti internazionali e dei giovani talenti, alla produzione logistica, alla promozione. Ha ideato e implementato format interdisciplinari innovativi, che hanno rafforzato l’identità del festival e il suo impatto culturale sul territorio.
Accanto al FLORE, è Responsabile di Produzione del Florence Guitar Festival e ha collaborato con realtà di alto profilo come l’Orchestra La Toscanini e il Centro Studi Musica & Arte, distinguendosi per rigore organizzativo, visione strategica e grande capacità di coordinamento.
Il 6 marzo 2025 viene eletto membro del Direttivo del CSMA – Centro Studi Musica & Arte, carica che ricopre a titolo gratuito.
Con uno stile diretto, flessibile e orientato alla qualità, Simone Paiano rappresenta una nuova generazione di professionisti culturali capaci di coniugare sensibilità artistica e competenze manageriali, con uno sguardo attento alla sostenibilità e al valore sociale della cultura.
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