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Edoardo Benucci

 

Ha iniziato gli studi musicali con il  maestro Federico Rovini e li ha  proseguiti, presso il Conservatorio  “G. Puccini” di La Spezia, con la  professoressa Francesca Costa, sotto  la guida della quale si diploma nell'Ottobre del 2014 e consegue il  biennio di secondo livello in pianoforte ad indirizzo solistico nel  Febbraio del 2017, con la votazione  di 110/110 e lode, discutendo una tesi dal titolo “Puccini, Mascagni e Catalani: pianoforte e  autocitazione – Brani pianistici dei tre toscani all’interno delle loro opere liriche”. All’interno di tale percorso accademico ha approfondito lo studio della musica da camera con il  maestro Folco Vichi. 

Ha partecipato come allievo effettivo a masterclasses di maestri di fama mondiale tra cui Pietro De  Maria, Daniel Rivera, Bruno Canino e Leone Magiera. Nell’a.a. 2021/22 ha partecipato come  allievo effettivo al corso annuale di musica contemporanea per pianoforte tenuto dal maestro  Emanuele Arciuli presso l’Accademia di Musica di Pinerolo. Si è esibito come solista in occasione delle stagioni concertistiche organizzate al Circolo Ufficiali e  al Cinema Teatro “Il Nuovo” di La Spezia, per la Società dei concerti di La Spezia, nei teatri di  Cecina, Portoferraio e Vada, nella chiesa di Vada e di Campiglia Marittima (anche in qualità di  organista), presso il Circolo Culturale Amici dell’Opera Galliano Masini di Livorno, con un vasto  repertorio che spazia dalla musica barocca a quella contemporanea eseguendo, tra gli altri, compositori come Bach, Scarlatti, Mozart, Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt, Brahms, Puccini,  Catalani, Mascagni, Bartòk, Debussy e Zangelmi.  

Ha suonato in diverse formazioni cameristiche tra cui il Vagos Trio (pianoforte, flauto e violoncello)  con cui si esibisce al Teatro Persio Flacco di Volterra (PI) e partecipa per due anni consecutivi al  festival culturale di Cecinautori (del quale sono stati ospiti, tra gli altri, i musicisti Enrico Ruggeri e  Roberto Vecchioni, il comico e scrittore Giobbe Covatta, lo scrittore Valerio Massimo Manfredi e il  regista Pupi Avati) arrangiando, per l’occasione, celebri musiche da film di autori come Rota,  Morricone, Bregovic e Bacalov in una versione per trio. 

Nel 2014 partecipa come primo pianista all'esecuzione dei Carmina Burana nella versione per soli,  due pianoforti, coro e percussioni, al Teatro Civico di La Spezia riscuotendo grande successo con numerose successive repliche negli anni. 

Nello stesso anno costituisce il Duo Kapustin con il pianista Luca Innocenti esplorando il repertorio pianistico a 4 mani e due pianoforti, spaziando dal periodo classico al contemporaneo. Tale  collaborazione lo porta ad esibirsi, nel maggio e luglio 2018, come primo pianista nell’esecuzione  della Sonata per due pianoforti e percussioni di B. Bartòk, per l’Associazione Culturale “Il Faro” di  Vada (LI) al Teatro Ordigno e per la Società dei Concerti di La Spezia all’interno del Festival  Paganiniano di Carro nella chiesa di Levanto (SP). 

Con tale formazione ha seguito, tra il 2018 e il 2020, il corso di perfezionamento in musica da  camera tenuto dal maestro Bruno Canino presso la Scuola di Musica di Fiesole, e nell’Agosto 2019  partecipa al Tel-Hai International Piano Masterclass in Israele iniziando così un percorso di  perfezionamento anche con i maestri Tami Kanazawa e Yuval Admony. 

Dal 2017 collabora stabilmente con il soprano Anna Capiluppi con cui affronta il repertorio  cameristico vocale straniero e italiano, con attenzione particolare a compositori italiani come  Respighi, Tosti, Donaudy, Petrassi, Casella, Castelnuovo Tedesco, Alfano, Berio, Pizzetti e  Malipiero. Partecipa con tale formazione al Concorso Internazionale “Città di Stradella” 2019,  vincendo il primo premio nella sezione musica da camera. 

Ricopre il ruolo di maestro collaboratore in classi di strumento e canto in varie scuole di musica e  in occasione di masterclasses. Nel giugno 2016 e nel giugno 2017 partecipa come maestro collaboratore e clavicembalista alla  produzione delle opere buffe “La serva padrona” e “Livietta e Tracollo” di G.B. Pergolesi. Dal Febbraio 2017 è pianista d’orchestra e pianista accompagnatore dei cori del “Collegium  Musicum Almae Matris – Coro e Orchestra dell’Università di Bologna” con cui svolge annualmente  un’intensa attività concertistica. In questa veste si è esibito a Bologna (Chiesa di Santa Cristina,  Aula Magna Santa Lucia, Chiesa di San Benedetto, Auditorium del Laboratorio delle Arti del  DAMS nell’ambito del festival MICO organizzato da MusicaInsieme, Reale Collegio di Spagna,  Oratorio di San Filippo Neri, Aula Carducci di Palazzo Poggi, Biblioteca universitaria di Bologna,  Palazzo Re Enzo, Cinema-Teatro Antoniano, Giardini Filippo Re), Firenze (nell’esecuzione della  Petite Messe Solennelle di G. Rossini, nella versione per coro, soli, due pianoforti e harmonium, nella basilica di Santa Croce in occasione del Festival di Santa Croce 2018), Ferrara (Palazzo  Bonacossi), Coimbra (Chiesa di San José, Municipio, Auditorium del Conservatorio di Musica). All’attività concertistica affianca regolarmente quella di docente, sia in scuole di musica private che  nella scuola pubblica. 

Nel 2013/2014 è stato supplente in una delle classi di pianoforte principale della scuola di musica  Sarabanda di Cecina (LI) e dal 2014 è docente di pianoforte e maestro collaboratore nella classe di canto lirico del Maestro Fulvia Bertoli presso la scuola di musica dell'Associazione Culturale Il  Faro di Vada (LI), dove ha collaborato anche alla direzione del coro sotto la guida del Maestro Luca  Stornello. Nel 2016 insegna nella scuola di Sarzana Piano & Brass Academy. Dal Gennaio del 2017 è docente di pianoforte (corso tradizionale) e solfeggio presso la scuola  Suzuki CEMI (Centro Educazione Musicale Infantile) di Bologna, svolgendo attività didattica individuale e collettiva con bambine e bambini a partire dai 4-5 anni di età. 

Nel Marzo del 2015 ha conseguito la laurea in fisica all'Università di Pisa e nell’Ottobre del 2017 il  diploma del corso di perfezionamento in Musica e Musicoterapia in Neurologia all’Università di  Ferrara. 

Nell’Ottobre 2020 si è laureato al corso di laurea magistrale in Fisica Applicata presso l’Università  Alma Mater Studiorum di Bologna, con una tesi in didattica della fisica dal titolo “Composizione ed  esecuzione musicale come chiavi di accesso al rapporto micro-macro in termodinamica e alla fisica  del tempo. Proposta didattica per un percorso interdisciplinare tra fisica e musica”. 

Dal 2021 è presidente dell’Associazione Culturale “Il Faro” di Vada (Livorno) con cui promuove iniziative di carattere culturale vario, con particolare attenzione verso quelle di tipo musicale. Con  tale associazione dà il via, a partire dal 2022, al festival musicale “Suoni Del Faro”: un festival  interdisciplinare e variegato nella proposta, il cui obiettivo principale è quello di far avvicinare alla  musica “colta” in tutte le sue declinazioni (classica, jazz e di avanguardia) un pubblico sempre più  ampio, puntando, in particolare, a coinvolgere ragazzi e adolescenti che purtroppo si sentono molto  spesso distanti da questo ambito artistico. 

Dal 2022, inoltre, è vice-direttore del Teatro Ordigno di Vada (LI), con delega alla direzione musicale del teatro.

Si occupa di ricerca, sperimentazione e divulgazione didattica partecipando come relatore a festival  e rassegne tra cui “Musica e/è scienza” (nel 2022, presso il dipartimento di Matematica e Fisica  dell’Università degli studi di Padova) e “Eufonica” (nel 2024, presso il Palazzo Re Enzo a  Bologna). Nel 2023 viene nominato membro del comitato scientifico per il “Progetto Pitagora” (progetto promosso da USR Toscana, in collaborazione con il Dipartimento di Didattica della matematica dell'università di Firenze, per il potenziamento metodologico per l’apprendimento della matematica attraverso la scienza musicale).

E’ attualmente iscritto al biennio di secondo livello in Didattica della musica ad indirizzo  strumentale presso il Conservatorio G. B. Martini di Bologna e al corso di formazione biennale  Dalcroze organizzato dall’Associazione Italiana Jaques Dalcroze. 

Nel 2023 è risultato idoneo ai concorsi pubblici ordinari, per titoli ed esami, per le classi di  concorso AJ55 (insegnamento di pianoforte nei licei musicali) e AJ56 (insegnamento di pianoforte  nelle scuole medie ad indirizzo musicale); per quest’ultima è risultato anche vincitore della cattedra presso l’IC Dovizi-Borghi di Bibbiena 

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