Luca Giardini
Violino barocco
Ha studiato violino moderno e viola a Milano e Lugano con Carlo Chiarappa, ha poi approfondito la prassi esecutiva storica dei secoli XVII – XIX, anche confrontandosi con C. Mackintosh, M. Huggett, N. Moonen, P. Hanson e A. Steck.
E’ comparso in più di cento titoli e progetti audio-video e ha registrato per la maggior parte delle emittenti radiofoniche e televisive europee, americane ed asiatiche.
Ha partecipato ad importanti riscoperte discografiche del repertorio musicale Sei-Settecentesco con riconoscimenti quali: Grammy Award, Diapason d’ Or, Choc de la Musique, 10 Repertoire, Premio Fondazione Cini, Premio Abbiati.
Ha collaborato con Anagor e Motus avvicinandosi al Teatro di Ricerca con fortunate rivisitazioni del “Palazzo Incantato” di Luigi Rossi e di “King Arthur” di Henry Purcell. E’ fondatore e concertatore della piattaforma Sezione Aurea con il quale ha recentemente esteso la propria attività ad alcuni celebri allestimenti di spazi museali: il Mart di Rovereto, i Musei di San Domenico a Forlì e Palazzo de’ Rossi per Pistoia Musei collborando con gli storici dell’ arte Vittorio Sgarbi, Pietro Di Natale, Tiziano Panconi, Moira Mascotto e Angelo Mazza.
E’ stato docente nei Conservatori di Piacenza, Parma, Modena e Siena ed è invitato ogni anno in accademie e corsi di perfezionamento in Italia, a Londra, in Giappone, in Colombia, in Messico in Germania ed Austria. E’ invitato regolarmente come giurato in molteplici Concorsi di Musica Antica e di Competizioni di Violino Barocco (San Marino, Rovereto, Bogotà, Lipsia, Tokyo, Forlì).
Dall’anno accademico 2008/2009 è docente di Violino Barocco presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena.
Suona un violino Don Nicola Amati (1720) e varie repliche di strumenti cremonesi del ‘600 e ‘700. Si avvale anche di un arco Nicolas Leonard Tourte, di un Edward Dood e di differenti copie di archi italiani e francesi storici.
